Il segreto del colpo dal bunker: tecnica, preparazione e consigli pratici

Il bunker shot è una delle sfide più intriganti e tecnicamente complesse nel mondo del golf. Per molti appassionati, l’idea di dover giocare dalla sabbia può sembrare un ostacolo insormontabile. Tuttavia, con la giusta preparazione e una profonda comprensione della tecnica, ogni golfista può imparare a trasformare il bunker in un’opportunità per dimostrare abilità e precisione.

Cos’è un bunker nel golf?

Per iniziare, è fondamentale chiarire cosa si intende per bunker. Secondo le Regole del Golf, un bunker è un’area di sabbia appositamente preparata, solitamente una depressione ottenuta rimuovendo erba o terreno. Questa zona, infatti, è studiata per mettere alla prova l’abilità del giocatore, richiedendo un approccio tecnico differente rispetto ai colpi su erba.
Esistono due tipologie principali:

• Fairway bunker: Posizionato lontano dal green, richiede precisione nel controllo della distanza.
• Green-side bunker: Situato vicino al green, dove il colpo deve sollevare la palla in maniera controllata per un atterraggio morbido sul putting surface.

La fisica del colpo: perché la sabbia cambia tutto

Giocare dalla sabbia è molto diverso dal colpire su erba. Il segreto è nel sand wedge, un bastone appositamente progettato per questi colpi, caratterizzato da un loft medio di circa 56 gradi e un angolo di rimbalzo che varia tra 8 e 14 gradi.
Il bounce angle è l’elemento chiave: aiuta a evitare che il bastone si infossi nella sabbia, facilitando l’uscita della palla dai bordi alti del bunker, noti come “lips”. Un loft elevato, inoltre, permette di sollevare la palla superando con più facilità le barriere del terreno.

Preparazione al colpo: il set-up ideale

Un buon bunker shot inizia molto prima dell’impatto. La corretta impostazione è fondamentale per sfruttare appieno le caratteristiche del bastone e della sabbia:

• Posizionamento delle mani: Per i golfisti destrorsi, la mano sinistra deve essere posizionata in alto sul grip, mentre quella destra resta in basso. Modificando la posizione delle mani, è possibile aumentare la velocità o il controllo del colpo.
• Posizione dei piedi: Tenere i piedi vicini con la palla al centro, eseguire un piccolo passo verso sinistra e uno più ampio verso destra. La palla dovrebbe essere allineata con il petto sinistro.
• Baricentro abbassato: Affondare leggermente i piedi nella sabbia per percepirne la consistenza e spostare il 60-80% del peso sulla gamba sinistra per tutta la durata dello swing.

È importante sottolineare che, diversamente dagli altri colpi, il bunker shot non prevede il contatto diretto con la palla. Il bastone deve colpire la sabbia a una distanza pari a uno o due diametri di palla dietro di essa, sollevandola su un cuscino di sabbia.

• Backswing: Portare il bastone indietro fino all’altezza del petto, mantenendo un angolo di 90 gradi tra polsi e shaft.
• Impatto: Colpire la sabbia a pochi centimetri dietro la palla, sfruttando il loft per ottenere la traiettoria desiderata.
• Follow-through: Concludere con un movimento fluido e alto, mantenendo la stabilità del peso sulla gamba sinistra e il petto rivolto verso il bersaglio.

Adattare il colpo alle diverse condizioni del bunker

Non tutti i bunker sono uguali: la profondità, la consistenza e l’umidità della sabbia possono variare notevolmente, richiedendo una tecnica flessibile e adattabile.

• Bordi alti e sabbia soffice:
  • Aprire leggermente la faccia del bastone per aumentare il loft e il bounce angle, facilitando l’uscita dalla sabbia senza rischiare di affondare troppo.
  • Mantenere uno swing fluido e controllato per ottenere una traiettoria più elevata.
• Sabbia dura o bagnata:
  • Posizionare la palla più al centro dello stance e mantenere il bastone con una faccia più neutra per ridurre il loft.
  • Spostare il grip leggermente verso la coscia sinistra per ridurre il bounce angle, consentendo al bastone di penetrare meglio nella sabbia compatta.

Esercizi pratici per perfezionare il colpo dal bunker

La pratica è indispensabile per padroneggiare il bunker shot. Un esercizio consigliato è quello della linea nella sabbia:

Il colpo dal bunker è una prova di tecnica e strategia che, se affrontata con la giusta preparazione, può diventare un’arma vincente nel repertorio di ogni golfista. Dalla comprensione delle caratteristiche del bunker alla padronanza del set-up e dell’impatto, ogni dettaglio conta. Con costanza ed esercizio, non solo si supereranno le difficoltà, ma si potrà trasformare un momento critico in un’opportunità per migliorare il proprio gioco.

Questo approccio tecnico e personalizzato al bunker shot non solo arricchisce le competenze sul campo da golf, ma offre anche spunti preziosi per chi desidera affinare ogni aspetto del proprio swing. Unendo teoria e pratica, il golfista può così trasformare ogni bunker in un trampolino di lancio verso performance sempre più elevate.