Il 2024 del golf: trionfi, emozioni e nuove stelle, tutti i protagonisti

Il 2024 è stato un anno ricco di eventi importanti nel mondo del golf. Tra tornei spettacolari, affermazioni di nuovi talenti e trionfi che hanno riscritto la storia, questo sport ha continuato a regalare emozioni ai suoi appassionati. Ecco un riepilogo dei fatti più importanti che hanno segnato l’anno.
I Grandi Slam: protagonisti e sorprese
The Masters 2024:
L’americano Scottie Scheffler vince per la seconda volta (la prima nel 2022) sui fairway dell’Augusta National con una fuga in solitaria sulle seconde nove buche. Il numero uno del mondo, nato nel New Jersey e cresciuto in Texas, si è imposto con un -4 di giornata (68 colpi) solido e di carattere per un totale di -11 (277 colpi). 7 i birdie, di cui 4 nelle seconde, e 3 i bogey totali.
US Open:
Il Pebble Beach Golf Links ha ospitato uno degli US Open più competitivi di sempre. Bryson DeChambeau ha dominato con un approccio strategico e un putt chirurgico, aggiungendo il proprio nome all’albo d’oro del torneo.
The Open Championship:
Xander Schauffele ha conquistato il 152° The Open con una prestazione straordinaria, segnando un round finale in 65 colpi (-6) e totalizzando 275 (-9). Questo trionfo rappresenta il suo secondo successo stagionale e in carriera in un Major, dopo aver vinto il PGA Championship a maggio. Sul percorso del Royal Troon in Scozia, il 30enne di San Diego ha imposto un ritmo irresistibile. Schauffele ha iniziato con due birdie nella prima metà del round, per poi aggiungerne altri quattro nella seconda metà, completando un round senza sbavature
PGA Championship:
Un finale al cardiopalma ha caratterizzato il BMW PGA Championship, dove lo statunitense Billy Horschel ha brillato conquistando il titolo con un punteggio complessivo di 268 colpi (67 69 65 67, -20). Decisivo è stato il suo eagle alla seconda buca supplementare, che gli ha permesso di superare il nordirlandese Rory McIlroy (67 68 66 67) e il sudafricano Thriston Lawrence (68 70 65 65), quest’ultimo beffato sul green della buca 18, dove il putt del possibile trionfo si è fermato a un soffio dalla buca, quasi come un destino crudele. Tra i protagonisti di questa competizione, ha brillato anche l’italiano Matteo Manassero, che ha concluso al quarto posto
Ryder Cup 2024: l’Europa torna a dominare
La Ryder Cup è del Team Europe! Nell’ultima giornata sconfitto il Team USA con un punteggio di 16,5 a 11,5. Questo evento storico ha visto Roma, la capitale del golf mondiale per una settimana, come cornice della 44ª edizione di questa competizione, che è la terza per importanza mediatica a livello sportivo. È stata la prima volta che la Ryder Cup si è svolta in Italia, precisamente sul campo del Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio.
Olimpiadi Golf Parigi 2024: Scheffler sul gradino più alto
Uno spettacolo magnifico! Emozioni, colpi di scena, gioie e dolori. Possiamo definirle così queste Olimpiadi del golf che hanno fatto registrare il tutto esaurito a Le Golf National, con 120.000 spettatori (30.000 al giorno, il massimo consentito per la competizione). Un torneo che ha visto trionfare Scottie Scheffler, e a coronare un 2024 indimenticabile. Primo numero 1 della disciplina a conquistare il metallo più prezioso, al debutto alle Olimpiadi, è reduce da una stagione trionfale in cui ha già vinto sette volte (Giochi e The Masters compresi). Fenomeno assoluto, sembra ormai l’erede designato di Tiger Woods.
Nuovi talenti e leggende che resistono
Il 2024 ha visto l’affermazione di giovani promesse del golf. Stefano Mazzoli si gode un importante riconoscimento: è stato eletto miglior rookie del 2024 dall’Asian Tour. Un premio che sottolinea il talento e la determinazione del 27enne di Segrate (Milano), capace di lasciare subito il segno al suo debutto nel circuito asiatico. Grazie a tre piazzamenti nella Top 10, Mazzoli ha concluso la stagione al 25° posto nell’ordine di merito, un risultato che conferma le sue grandi potenzialità.
Le leggende che resistono:
Giocatori come Rory McIlroy, Jon Rahm e Brooks Koepka hanno continuato a essere protagonisti, dimostrando che la loro esperienza è ancora fondamentale in un panorama golfistico sempre più competitivo. Rory McIlroy scrive un altro capitolo nella sua leggendaria carriera. A Dubai, il fuoriclasse nordirlandese ha conquistato il DP World Tour Championship, l’evento conclusivo del massimo circuito europeo, e con questa vittoria si è issato, per la sesta volta in carriera – la terza consecutiva – sul trono del golf europeo, eguagliando lo spagnolo Severiano Ballesteros, sei volte “re” tra il 1976 e il 1991. Un trionfo che lo consacra ancora una volta come il re indiscusso del continente.
Matteo Manassero vola al PGA Tour
Il 2024 verrà ricordato come l’anno del grande ritorno di Matteo Manassero. Tra trionfi, resilienza e crescita personale, il golfista veneto ha scritto una pagina memorabile della sua carriera, raggiungendo il traguardo più ambito: la “carta” per competere nel 2025 sul prestigioso PGA Tour, il tempio del golf mondiale.
La crescita del golf femminile
Il golf femminile ha vissuto un’annata straordinaria, con tornei sempre più seguiti e una nuova generazione di atlete che ha catturato l’attenzione del pubblico globale. Nel 2025, il Ladies European Tour (LET) vedrà la partecipazione di numerose talentuose golfiste da tutto il mondo. Tra le atlete italiane, spiccano Virginia Elena Carta e Alessandra Fanali, già presenti nel circuito, alle quali si uniranno Benedetta Moresco, Anna Zanusso e Alessia Nobilio, che hanno recentemente ottenuto la ‘carta’ per competere a tempo pieno nel LET 2025.
PGA Tour e LIV Golf, trattative in corso
Le negoziazioni tra il PGA Tour e il Public Investment Fund (PIF), il fondo sovrano dell’Arabia Saudita, stanno vivendo un momento decisivo. L’obiettivo? Superare anni di contrasti e divisioni nel mondo del golf professionistico e dare vita a un circuito globale che unisca le principali competizioni sotto un’unica egida. Questo possibile accordo potrebbe ridisegnare l’intera geografia del golf mondiale, portando stabilità e nuove opportunità di sviluppo per i giocatori, gli sponsor e i tifosi.